SORDEVOLO 17 AGOSTO 2023
COMUNICATO STAMPA
ZERO GRAVITÀ VILLA CERNIGLIARO PER ARTI E CULTURE
XXIII STAGIONE - CULTURA COME SEME PER COLTIVARE LA SOSTENIBILITÀ
con il patrocinio del Comune di Sordevolo
con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
presenta
LE LETTRISME AUTOUR DE ROLAND SABATIER
Villa Cernigliaro - I - Sordevolo (BI) 20 agosto > 30 settembre 2023
Vernissage domenica 20, ore 17 alla presenza di Eric Monsinjon e Odile Lefranc, autrice
VERSION ITALIENNE
Nell’immagine: Roland Sabatier, durante la ormai mitica mostra 20 ans d'Architecture lettriste (1968 - 1988), organizzata da Ozanne et Lecointre, nel 1988, curata con grande impegno da Sabatier, davanti al supporto della sua opera Œuvre de narcissisme architectural del 1970. (Foto Ozanne et Lecointre)
« Contrariamente alla maggior parte delle iniziative dedicate alle arti plastiche, dove il luogo funge solitamente da cornice indifferente ai valori estetici, qui, le due entità s’intrecciano letteralmente, si fondono, a seconda dei dettagli architettonici delle diverse sale e delle molteplici opere lettriste che, in ciascuna, sono inserite.
All’interno di questa messa in scena, il visitatore perde i propri riferimenti di appassionato d’arte nel constatare che le opere che egli suppone di scoprire non gli s’impongono - come nell’allestimento murale al quale i musei l’hanno abituato -, ma che deve ricercarle, farle sorgere ai propri occhi attraverso l’annientamento del resto, cioè di ciò che lo circonda. (...) la Villa e il gruppo formato dal Lettrismo - perché, mentre nulla li predestinava ad incontrarsi, entrambi hanno avuto, o in qualche modo hanno ancora a che fare con la nozione di resistenza. »
Così Roland Sabatier per il catalogo della mostra Collection lettriste - intime et ultime,
Ed. Zero gravità, Villa
Cernigliaro, 2007.
Riproduzione: Roland Sabatier Imaginaires dans un jardin réel. Œuvres infinitésimales (1963-2011), Villa Cernigliaro 2012 Pagina 82 dell’omonimo catalogo.
È con profonda ammirazione che vi presentiamo questa mostra dedicata all'opera e al lascito dell'artista Roland Sabatier recentemente scomparso nel giorno del suo compleanno. Questo evento intende celebrare la vita e la creatività di un uomo straordinario che ha contribuito in modo significativo al panorama artistico contemporaneo. Sabatier ha incarnato l'essenza dell'avanguardia, spingendo i confini dell'arte tradizionale e sfidando le convenzioni estetiche. Le idee che ha condiviso con noi e l’équipe che formava con sua compagna e camarade Anne-Catherine Caron, che porta avanti con noi questo cammino di résistance fin dal 2005, sono state un viaggio emozionante attraverso colori, forme e concetti innovativi. Attraverso il film inedito che abbiamo l’onore di presentare offre uno sguardo approfondito nell'universo creativo del Lettrismo, evidenziando la sua evoluzione e il suo impatto duraturo nel mondo dell'arte contemporanea. Attraverso questa esposizione, intendiamo offrire un omaggio a Roland Sabatier, celebrando la sua audacia, la sua originalità e la sua capacità di spingere gli ostacoli creativi; è un tributo sentito e vibrante a un'anima artistica che ha lasciato un'impronta indelebile nel cuore di chiunque abbia avuto la fortuna di incrociare il suo lavoro. Unitevi a noi per commemorare questo straordinario poeta visivo, per celebrare la sua arte che continuerà a ispirare e influenzare le generazioni future.
Carlotta Cernigliaro
L’Abécédaire
de Roland Sabatier - 2016
un film de Eric Monsinjon, Guillaume
Robin, Huseyin Tutar
Maison de production Les Films de
l'ombre ©
L'Abécédaire de Roland Sabatier è un film documentario francese realizzato nel 2016 da Eric Monsinjon, Guillaume Robin e Huseyin Tutar, che consiste in un discorso chiaramente espresso di fronte alle telecamere dell'artista e teorico Roland Sabatier sui concetti chiave del Lettrismo. Il film ricorda L'Abécédaire di Gilles Deleuze, anche se si differenzia per il fatto che non è un'intervista. Ad oggi, L'Abécédaire de Roland Sabatier è il primo film in cui le parole dell'artista sono ascoltate da sole, senza l'aggiunta di discorsi esterni, commenti, voci fuori campo o domande da parte di un interlocutore. Il film rimane inedito. Non è mai stato proiettato in pubblico. L'Abécédaire è suddiviso in ventidue concetti disposti in ordine alfabetico, dalla "A di Amplique" alla "V di Vie", in cui Sabatier espone i principali concetti del Lettrismo.
Eric Monsinjon, critico e storico dell’arte
Guillaume Robin, autore e scrittore
Huseyin Tutar, regista e musicista
Le opere dedicate a Roland Sabatier
Anne-Catherine Caron, recomposant son œuvre del
1977 nel Atelier de Paris. « J’écris mécaesthétiquement à Bertrand.
Roman. Exposé au Grand Palais du Luxembourg durant la même année, dans le cadre
du Salon Écritures et dans le catalogue portant le titre : Salon Écritures
1978.
Sala da Té
J’ÉCRIS
MÉCAESTHÉTIQUEMENT A SABATIER. ROMAN
1977 – 2023
CON SEZIONE INFINITESIMALE
E PARTECIPAZIONE (E INTERPARTECIPAZIONE) DEL PUBBLICO ALL'OMAGGIO
ROMAN A ÉQUARRIR- VERSION SABATIER 1978-2023
Anne-Catherine Caron
Questa opera unita nello spazio è composta da due romanzi che si intrecciano, si scontrano e si incastrano nelle due facce di un'estetica NARRATIVA sviluppata da Anne-Catherine Caron da quando si è unita al gruppo lettrista nel 1972. Si tratta di “J’écris meca-esthétiquement à Sabatier”, 1977-2023 (“Scrivo meca-esteticamente a Sabatier, 1977-2023”) che fa seguito e si presenta come una ripresa contemporanea di “Scrivo a Bertrand, Roman”, del 1977 ed esposta al Museo del Lussemburgo lo stesso anno, e “Roman à Équarrir”, Ed. Anakota, Parigi, versione Sabatier del romanzo fondatore dell'approccio dell'autore che risale al gennaio 1978.
12 bastoncini di 42 e 50 cm sostengono su ganci le pagine separate su carta Cançon di queste due storie scomposte, rivendicate AL DI FUORI da questa prosa decaduta che l'autore ha voluto abbandonare per abbracciare l'ipergrafia concepita dal fondatore del lettrismo, Isidore Isou nel 1950.
Queste opere sono entrambe dedicate a Roland Sabatier a un anno dalla sua scomparsa per ricordare, anche, tutto il riconoscimento che Anne-Catherine Caron riserva a questo artista, compagno di vita e compagno di movimento, che dal 1963, in linea diretta con Isidore Isou, ha saputo animare il gruppo lettrista con grande generosità e realizzare un'opera che Bernard Blistène, ex direttore del Museo d'Arte Moderna del Centre Pompidou non ha esitato a qualificare come trasversale a tutte le epoche dell'arte contemporanea pur mantenendo la fedeltà al movimento di appartenenza.
Anne-Catherine Caron. L’autrice di ROMAN À ÉQUARRIR, camarade del
Mouvement Lettriste dal
1972 e compagna di Roland Sabatier dagli anni 2000 con cui ha curato molte
initziative editoriali e mostre per rendere viva l’opera teorica e pratica di
Isou nonché continuare a consentire la visibilità del Gruppo dal 2007 in poi.
INCONCEVABLE 2012 – 2023
Hugo Bernard
Questo giovane artista che è arrivato a Lettrisme nel 2013 offre per la prima volta opere excoordiste in cui si tratta di collegare gli elementi più piccoli ai più grandi attraverso un legame di coordinamento, una teoria artistica concepita da Isidore Isou nel 1992. Questo approccio si adatta alla sua natura di artista, anche digitale esperto. Progetta, quindi, opere che descrive come inconcepibili dove "La mappa dell'ultrauniverso ha una superficie in cui una piccola parte degli universi concepibili è rappresentata simbolicamente da cerchi neri, gli universi inconcepibili da cerchi colorati, frecce che indicano "ipotetiche super-traiettorie che compiamo da un ultra-buco all'altro [...]", e infine ultra-buchi neri che sono fisicamente tradotti da una perforazione nella tela, che ci porta a un secondo sfondo oscuro, che si riferirebbe all'iper-nulla extra-cosmologico."
Hugo Bernard, ricercatore e Docente di Storia dell’Arte, sta redigendo una tesi sulla politanasia estetica di Roland Sabatier.
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